Dietro a ogni mio progetto c’è una ricerca: sulla forma, sull’ergonomia; il tentativo è di forzare un po’ i canoni degli standard a cui siamo abituati e proporre qualcosa di diverso e di unico.

In questo caso oltre al disegno ho voluto forzare anche sull’uso dei legni, utilizzando un body monoblocco in pioppo marezzato, la cui verniciatura ad ambra dissolta in olio, una vernice artigianale spalmata con le mani e indurita alla luce del sole.

Il corpo di Aerys è stato infatti appeso per qualche giorno ai fili del bucato, suscitando la curiosità divertita dei passanti. Il basso ha elettronica attiva (Meridian) che permette, con un solo pick up (artigianale PKV), di ottenere un’ampia gamma di frequenze.

Il manico è in acero marezzato, rastremato verso la parte alta della tastiera per agevolare il lavoro della mano sinistra.