Il disegno di ShreK nasce da una serie di ellissi che si incrociano all’interno di un unico grande ellisse che racchiude i limiti dello strumento.

Il risultato è quello che si vede, con le due corna che ricordano un po’ le orecchie del famoso orco verde… e verde non poteva che essere il colore di questo strumento. Il manico al capotasto è leggermente più largo degli standard (48mm).

La vena in ebano rimarca lo stacco tra body e top, mentre la finitura naturale (olio) ha esaltato le venature di quest’ultimo e non ha coperto l’inebriante profumo della cedrella che si avverte non appena lo si prende in mano. La configurazione delle due bobine PKV è la classica volume-volume-tono