• Legnoecorde FlyingV Floydrose Legnoecorde FlyingV ebony mahogany
    Una chitarra custom realizzata su commissione. La forma è classica della Flying V Gibson ma presenta delle peculiarità progettuali e costruttive che la rendono unica: la tastiera in ebano è a 24 tasti, incollata su un manico in mogano. Il copripaletta è in ebano con inserito il logo in madreperla. I dot segnaposizione sulla tastiera sono in madreperla mentre quelli laterali sono luminlay fluorescenti di colore verde. Il body, in tre pezzi di mogano, monta due pick up Seymour Duncan e un ponte floyd rose Ibanez pro edge II. I pick up sono controllati da uno switch a due posizioni e un solo potenziometro del volume. Ulteriore aggiunta un piccolo Killswitch. Il portabatteria  è stato ricavato nel coperchio del vano controlli. La verniciatura è nitro nero opaco. Questo il commento del felice proprietario :"La realizzazione devo dire è stata eccellente. La sto suonando da qualche ora (purtroppo a volumi d'appartamento), e devo dire che: - il manico è veramente scorrevole, veloce e morbido in ogni suo punto. Anche ai primi tasti è davvero morbido, si suona quasi da solo. - la definizione delle note è pazzesca! Merito certamente dei Seymour Duncan, ma a livello costruttivo la tastiera è stata realizzata con cura e maestria. Le corde hanno tutte lo stesso volume quindi anche facendo accordi con la distorsione pesante, si sentono le singole note dell'accordo e tutte risuonano senza impastarsi l'una con l'altra. - la chitarra ha un suono bello arioso e aperto anche quando non è amplificata, sembra una semi acustica. Una volta amplificato, la cosa si traduce in un suono netto, nitido, super definito e molto percusivo. Anche a velocita warp si sente l'attacco del plettro di ogni nota, mi sembra di suonare una machine gun! - la chitarra è pesante, siamo ai livelli di un Les Paul, ma non grava sulla spalla sinistra come mi accadeva con altre chitarre. Il peso è molto ben distribuito e quindi non mi affatica schiena e spalle. - anche senza distorsione, il suono pulito è davvero piacevole e bilanciato. Non è troppo "bassosa", non è troppo "mediosa". La combinazione del mogano e dei Seymour Duncan è stata davvero felice."
  • legno-e-corde-liuteria-como-basso-artigianale-shrek-8 legno-e-corde-liuteria-como-basso-artigianale-shrek-8
    Il disegno di ShreK nasce da una serie di ellissi che si incrociano all’interno di un unico grande ellisse che racchiude i limiti dello strumento. Il risultato è quello che si vede, con le due corna che ricordano un po’ le orecchie del famoso orco verde… e verde non poteva che essere il colore di questo strumento. Il manico al capotasto è leggermente più largo degli standard (48mm). La vena in ebano rimarca lo stacco tra body e top, mentre la finitura naturale (olio) ha esaltato le venature di quest’ultimo e non ha coperto l’inebriante profumo della cedrella che si avverte non appena lo si prende in mano. La configurazione delle due bobine PKV è la classica volume-volume-tono

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